HYENA SOLO SHOW2001-2016, quindici anni di opere

 

 

Dieci anni insieme a un artista sono tanti e in un decennio si impara a conoscersi davvero bene.

Ho iniziato a lavorare con Hyena nel 2006. Ho visto nascere il suo lavoro, discusso fino a tarda ora di nuovi progetti, scritto tantissimi testi critici, comprato e venduto non so più quante opere.

Hyena ha tutte le caratteristiche che deve avere un artista di successo:

– ha una grande curiosità accompagnata da una cultura multidisciplinare che spazia dalla pittura, al cinema alla musica, fino alla poesia

– ha uno stile definito che si riconosce fra mille tentativi di imitazione e che sa rinnovarsi pur rimanendo fedele a sé stesso

– è un vero professionista, serio, concreto e affidabile (perché con la formula “genio e sregolatezza” non si va da nessuna parte)

Seguire un artista nella doppia veste di critico e mercante è un’ esperienza ricca e varia il cui esito naturale non poteva che essere una mostra monografica per celebrare i suoi primi 15 anni di carriera.

“Hyena Solo Show, 2001 – 2016, quindici anni di opere” è un percorso che si snoda attraverso tutti i capitoli principali della storia di Hyena.

La mostra si apre con “Catone e la Route 181”, progetto con il quale Hyena mosse i primi passi nell’arte contemporanea, con scatti realizzati nel sud della Francia, a Saintes-Maries-de-la-Mer, durante il raduno dei gitani per la festa di Santa Sara nel 2001.

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Catone e la Route 181, 2003, tecnica mista su metallo, cm. 75 x 100

Ampio spazio è dedicato alle serie sul nudo femminile che hanno reso famoso l’artista e che celebrano la donna sotto diversi aspetti, da quello di “dea madre” a quella di “compagna e amante”.

Hyena, 70100, Venere XXI, 2006, tecnica mista su juta, 150 x 100

Venere XXI, 2006, tecnica mista su juta, 150 x 100

Presenti, inoltre, opere della serie “Landscape”, che coniuga suggestioni padane con il paesaggismo giapponese passando attraverso echi nordeuropei,

hyena, albero, 80x120, 2010 arch. 1008 per mail

Landscape, 2010, tecnica mista su tela, 80 x 120

accanto alle opere della suggestiva serie “Roots” con i suoi alberi dalle radici fluttuanti nel vuoto

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Roots, 2009, tecnica mista su tela, cm. 130 x 90

La passione per la musica, che da sempre accompagna Hyena accanto a quella per la fotografia, ha dato vita alla serie “II/IV/I” dedicata al jazz e alla danza contemporanea con le prime opere che contengono movimento e un accenno di colore.

Hyena, MMVIII, PAG 59, 2008, 120 x 100, x mail

Senza titolo, 2008, tecnica mista su tela, cm. 120 x 100

Hyena, 80103, MMVIII, pag 31, 2008, 120 x 100 x mail

Senza titolo, 2008, tecnica mista su tela, cm. 120 x 100

Ultimo lavoro, infine, la serie “Vanitas”, nature morte di ispirazione rinascimentale che riflettono sulla caducità della vita.

VANITAS#13001_80X80

Vanitas, 20016, tecnica mista su tela, cm. 80 x 80

In mostra ho dato spazio anche a anche diverse curiosità, importanti nel percorso artistico di Hyena, dai libri d’artista a video e cortometraggi.

Hanno sostenuto la mostra Comune di Correggio, Galleria de’ Bonis, Banca Generali Private Financial Planner

Non vi resta che andarla a vedere.

Hyena, Solo Show

2001 – 2016, quindici anni di opere

A cura di Margherita Fontanesi

Museo “Il Correggio”, Palazzo dei Principi, C.so Cavour, 7, Correggio (RE)

27 febbraio – 27 marzo 2016

Orari di apertura: sabato 15,30-18,30, domenica 10-12,30 e 15,30-18,30, gli altri giorni su appuntamento.

Catalogo disponibile in mostra.

Info: tel. 0522 691806, museo@comune.correggio.re.it, http://www.museoilcorreggio.org

solo show

 

 

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